Il Sistema Allevatori

L’Associazione Allevatori della Regione Sardegna, in breve A.A.R.S. completa la riorganizzazione a livello regionale delle Associazioni Allevatori. Tale nuova organizzazione nasce oltre che dall’esigenza di razionalizzare i servizi – a causa delle minori risorse disponibili a livello nazionale – anche in virtù della nuova normativa sancita con l’entrata in vigore del decreto legislativo 11 maggio 2018 n.52 che prevede una netta distinzione tra l’organismo che raccoglie il dato (detto Ente Certificatore) e chi svolge le attività di miglioramento genetico (Ente Selezionatore). Di conseguenza, le Associazioni Allevatori regionali ed AIA svolgeranno le attività di raccolta dei dati attraverso i controlli funzionali mentre le Associazioni di razza (Assonapa per gli ovi-caprini, ANAFIJ per i bovini della razza Frisona e la Jersey, ANARB per la Bruna, ANACLI per le Charolaise e Limousine etc…) realizzeranno i programmi di selezione.

Nello specifico, il decreto legislativo 11 maggio 2018 n.52 prevede che “Le attività inerenti la raccolta dei dati in allevamento, finalizzate alla realizzazione del programma genetico, sono svolte dagli Enti selezionatori o, su delega degli stessi, possono essere svolte da soggetti terzi al fine di favorire la specializzazione delle attività e la terzietà rispetto ai dati e alla loro validazione.

I soggetti terzi di cui al comma 1 devono possedere i seguenti requisiti:

  1. certificazione ICAR – Comitato internazionale per la registrazione degli animali, con esclusione delle specie equine e suine;
  2. sede in Italia con articolazione territoriale che garantisca la raccolta dei dati in allevamento sull’intero territorio nazionale;
  3. dotazione delle necessarie strutture e attrezzature nonché di personale di adeguata qualificazione;
  4. dotazione di un sistema informativo in grado di organizzare e gestire i dati rilevati negli allevamenti con l’obbligo di alimentare la Banca dati unica zootecnica;
  5. personalità giuridica senza fini di lucro;
  6. non essere un Ente selezionatore
  7. riconosciuto;riconoscimento, da parte del Ministero, quale Autorità nazionale competente, ai sensi dell’articolo 27, paragrafo 3, del regolamento (UE) n. 2016/1012;”

L’art.13, comma 4 del citato decreto legislativo prevede che “i soggetti che svolgono i controlli delle attitudini produttive degli animali sulla base di disciplinari già approvati dal Ministero alla data di entrata in vigore del presente decreto sono soggetti riconosciuti ai sensi dell’articolo 4, comma 2”.

La vigilanza sulle attività svolte a livello periferico è assicurata dalle Regioni e dalla P.A. che effettua verifiche secondo procedure prestabilite di audit e di controllo di campo e in ufficio.

L’Associazione Italiana Allevatori svolge, inoltre, attività di “Autocontrollo”, tramite il proprio servizio ispettivo e assicura alle Regioni e al MIPAAF, la produzione di report, elaborati tecnici, tabelle, grafici, indicatori, ecc., ed ogni ulteriore documentazione utile per la corretta pianificazione delle attività.

L’Associazione Allevatori della Regione Sardegna svolge la proprie attività su tutta la Regione Sardegna. L’AARS è un Ente privato a carattere tecnico ed economico senza fini di lucro. Le proprie attività sono regolate dalle norme nazionali e regionali.

L’AARS dal 25 luglio 2018 è Ufficio periferico regionale dei controlli della produttività Animale (UPCPA) poiché svolge, sotto il coordinamento dell’Ufficio Centrale per il Controllo delle Produzioni Animali (UCCPA) dell’AIA, l’attività dei controlli funzionali sugli animali da reddito attraverso l’organizzazione del personale di campo per la raccolta periodica di dati nelle aziende socie.

I controlli funzionali consistono nel rilievo di dati produttivi e riproduttivi su animali per la produzione della carne e del latte. Le specie controllate per la produzione della carne sono i bovini e gli ovini, mentre quelle per la produzione del latte sono i bovini, i bufalini e gli ovicaprini.

L’attività di raccolta dati è effettuata seguendo disciplinari approvati con decreto del Mipaaf e delibere dei Comitati tecnici dei controlli funzionali carne e latte. Questo garantisce una uniformità e confrontabilità dei dati in tutto il territorio nazionale.

I dati dei controlli funzionali, una volta raccolti, sono inviati all’UCCPA che provvede al loro inserimento in una banca dati unica nazionale e alla gestione per ottenere informazioni riassuntive sulle produzioni di ogni animale controllato e di ogni azienda. Tali informazioni sono poi inviate agli allevatori in forma elettronica o cartacea e costituiscono un fondamentale strumento per il management aziendale. I dati raccolti nell’attività di controllo funzionale sono inoltre utilizzati per la selezione genetica. Annualmente, l’UCCPA produce una pubblicazione riassuntiva sull’attività della raccolta dei dati produttivi del latte “Bollettino dei controlli della produttività del latte”.

Inoltre, l’AARS si avvale della rete dei laboratori accreditati AIA per lo svolgimento delle analisi su campioni individuali, relative ai controlli funzionali, previste dai Libri Genealogici.

Nel settore equidi l’AARS, per il tramite AIA, ha in essere una convenzione con il Mipaaf (ex Assi) a favore del Cavallo da sella italiano all’interno e svolge funzione organizzativa per la raccolta dei dati sul territorio svolta dalle Associate per permettere alle stesse l’organizzazione dei raduni di iscrizione al Libro.

L’Associazione inoltre svolge per i propri soci i seguenti servizi:

  • Consulenza sul funzionamento delle mungitrici meccaniche per bovini, ovini, caprini;
  • Mostre e mercati per bestiame selezionato;
  • Pratiche ex UNIRE: dichiarazioni di nascita, identificazione puledri, deposito certificato nascita puledro;
  • Anagrafe equidi;
  • Assistenza registrazione e tenuta registri di stalla;
  • Assistenza per la compravendita del bestiame;
  • Assistenza e consulenza tecnico-economica sull’allevamento e sulla produzione zootecnica;
  • Servizi anagrafe BDN ovina, caprina e bovina;
    commercializzazione materiale seminale.