A Cagliari presso i locali della Fiera Internazionale della Sardegna è stato approvato all’unanimità il bilancio sociale 2019 dell’Associazione Allevatori della Sardegna. All’assemblea, presieduta dal Presidente dell’Associazione, Luciano Useli Bacchitta, hanno partecipato anche il Presidente del Collegio sindacale dott. Enrico Leccisi ed il direttore generale dell’Associazione, dott. Aldo Manunta.

Il Presidente Useli Bacchitta nella sua relazione ha rimarcato il ruolo fondamentale che riveste l’AARS nel panorama zootecnico regionale e la forza che ha avuto il Sistema Allevatori della Sardegna ad attuare un profondo rinnovamento di cui cui oggi l’AARS ne è la sintesi. Un progetto quello della riorganizzazione, ha precisato il Presidente, nato dalla esigenza di fornire servizi sempre più innovativi agli allevatori e che oggi possono contare su un organico di oltre 60 unità, 4 sedi periferiche (Nuoro, Sassari, Oristano e Cagliari) e progettualità che hanno la finalità di rispondere alle esigenze dei soci. La Regione Sardegna, ha proseguito Useli Bacchitta, ha creduto nell’Associazione promuovendo un progetto dedicato alla pecora di razza Sarda che consentirà per i  prossimi due anni di applicare un moderno schema di selezione sulla nostra principale biodiversità. Accanto a questo esiste anche il progetto Leo, di cui AIA è capofila, che  consentirà di costruire il più grande open data della zootecnia italiana. Nel commentare il risultato di esercizio, il dott. Leccisi, ha espresso soddisfazione dei risultati raggiunti dall’Associazione e ne ha evidenziato le grandi potenzialità.

Il direttore Manunta ha ricordato come l’Associazione sia un elemento fondamentale della zootecnia isolana e come le attività dei controlli funzionali siano una eredità che a breve compirà il secolo di vita.

Vedi Allegato:
BILANCIO SOCIALE 2019 – FINALE